Il recente decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale introduce un importante e severo aggiornamento alle normative sulla guida in stato di ebbrezza, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti causati da conducenti sotto l’effetto di alcol. La misura principale è l’obbligo di installare l’alcolock sui veicoli di coloro che sono stati condannati per guida in stato di ebbrezza, con soglie di tasso alcolemico che variano in base alla gravità della condanna.
**Analisi dettagliata delle nuove regole:**
1. **Obbligo di installazione dell’alcolock:**
Da oggi, chi ha subito una condanna penale per guida in stato di ebbrezza, avendo un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, sarà obbligato a installare un dispositivo chiamato ‘alcolock’ sul proprio veicolo. Questo strumento è un etilometro che impedisce l’avvio del motore qualora venga rilevato un livello di alcol superiore a zero nel respiro del conducente.
2. **Caratteristiche e modalità di installazione:**
Il decreto attuativo specifica le caratteristiche tecniche dell’alcolock, che deve essere tarato annualmente e installato su tutti i veicoli utilizzati dal conducente condannato, inclusi autobus e autocarri. La pubblicazione dell’elenco degli installatori autorizzati e dei modelli di veicoli compatibili sarà disponibile sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
3. **Durata dell’obbligo:**
La durata dell’obbligo varia in funzione del livello di alcol rilevato al momento della condanna:
- Per tassi tra 0,8 e 1,5 g/l, l’obbligo si estende per due anni.
- Per livelli superiori a 1,5 g/l, l’obbligo dura tre anni.
Inoltre, dopo il periodo di sospensione della patente, il prefetto apporrà una codifica sul documento di guida che manterrà l’obbligo di utilizzare l’alcolock per ulteriori due o tre anni, a seconda del livello di alcol.
4. **Costi e funzionamento:**
Il costo di installazione si aggira tra 1500 e 2000 euro, a carico del condannato. Il veicolo con l’alcolock impedisce l’avvio del motore se il guidatore soffia nel dispositivo e il risultato indica presenza di alcol nel respiro. È importante sottolineare che anche un solo veicolo può essere condiviso in un nucleo familiare, purché sia dotato di questo dispositivo, il quale bloccherà l’avvio finché non si ottiene un risultato negativo all’alcol.
5. **Prevenzione di tentativi di elusione:**
Sono previste sanzioni severe per coloro che tenteranno di eludere il sistema, ad esempio facendo soffiare altri o manomettendo i sigilli del dispositivo. Queste misure mirano a garantire l’efficacia della norma e a prevenire comportamenti fraudolenti.
**Implicazioni e considerazioni:**
- La misura rappresenta un passo importante nel contrasto alla guida in stato di ebbrezza, introducendo uno strumento tecnico che si integra con le sanzioni penali e amministrative già in vigore.
- La presenza di un alcolock obbligatorio dovrebbe dissuadere i conducenti dal mettere in atto comportamenti rischiosi, promuovendo una cultura della guida più responsabile.
- La tariffa di installazione, seppur elevata, rappresenta un costo che può essere compensato dall’obiettivo di ridurre incidenti e conseguenze gravi.
- La possibilità di condividere il veicolo con l’alcolock, purché il dispositivo funzioni correttamente, potrebbe contribuire a ridurre l’impatto sulla mobilità familiare.
**Criticità e aspetti da monitorare:**
- L’effettiva attuazione e controllo del sistema, inclusa la verifica del corretto funzionamento e della taratura annuale dell’alcolock.
- La prevenzione di pratiche di elusione, che per quanto pesantemente sanzionate, richiedono sistemi di controllo efficaci.
- La sensibilizzazione dei cittadini sull’obbligo e sui rischi della guida in stato di ebbrezza, per favorire un cambiamento culturale.
**Conclusione:**
L’introduzione dell’obbligo di alcolock rappresenta un intervento concreto e tecnologicamente avanzato per combattere la guida sotto effetto di alcool. Se ben attuato, potrà contribuire significativamente a ridurre incidenti e vittime sulla strada, rafforzando la cultura della responsabilità e della sicurezza stradale. La scelta di estendere questa misura anche a veicoli di uso quotidiano e per periodi prolungati, in relazione ai livelli di alcol, evidenzia l’intento di prevenire e punire con fermezza comportamenti rischiosi, tutelando così l’incolumità di tutti gli utenti della strada.
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