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16 ottobre 2025

Consiglio di Stato 2025 - Il caso presentato dinanzi al Consiglio di Stato riguarda il reclamo di tre membri del Corpo della Polizia Penitenziaria, Xxxx Xxxx, Xxxx Xxxx e Xxxx Xxxx, che hanno impugnato un provvedimento del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) relativo alla loro promozione. Il ricorso è stato presentato al TAR xxx, dove i ricorrenti contestavano il ritardo di quasi undici anni nell’assunzione della qualifica di Vice Ispettore, che sostenevano essere attribuibile a inefficienze amministrative.

 



 

Tar 2025 - Il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) presentato nel 2025 solleva questioni significative riguardanti il presunto mobbing subito da un Luogotenente dei Carabinieri. L’analisi del caso richiede una riflessione approfondita non solo sui fatti denunciati, ma anche sulle implicazioni giuridiche e sulle prove necessarie per sostenere la tesi del ricorrente.

 

 

Cassazione n. 27196 (2025) - Spettacoli Viaggianti e Assicurazione Esercenti Attività Commerciali

 

Corte di Cassazione n. 26976 del 2025, relativa all'ICI (Imposta Comunale sugli Immobili), con particolare attenzione al principio secondo cui, ai fini dell'esenzione, è determinante la classificazione catastale oggettiva dell'immobile:

 

Corte di Cassazione n. 26966 del 2025 in relazione agli accertamenti bancari e alla presunzione di ricavi non dichiarati.

 

Cassazione n. 33197 del 2025 in materia di esecuzione penale, focalizzato sull'applicazione della Riforma Cartabia (Legge 134/2021) in relazione alle pene sostitutive

 

15 ottobre 2025

Corte Costituzionale N. 145 - 2025 -Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Polizia (forze di) - Polizia di Stato - Concorso pubblico per la nomina a vice ispettore - Requisito dell'eta' minima pari a ventotto anni - Deroga - Ammissione con riserva degli appartenenti ai ruoli con almeno tre anni di anzianita' di effettivo servizio alla data del bando, in possesso degli altri requisiti richiesi - Denunciata violazione del principi di eguaglianza, ragionevolezza, per disparita' di trattamento, proporzionalita', buon andamento, nonche' del pubblico concorso e del diritto di accesso agli uffici pubblici in condizioni di eguaglianza - Non fondatezza delle questioni. - Decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, art. 27-bis, comma 2. - Costituzione, artt. 3, 51 e 97.

 




 

Tar 2025 - La sintesi della decisione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) riguarda un ricorso presentato da un militare della Guardia di Finanza (GdF) congedato a domanda, il signor X, contro l'INPS. L'oggetto del contendere è il diritto a vedersi riconosciuta la maggiorazione dei sei scatti stipendiali (o sei aumenti periodici di stipendio) ai fini del calcolo del Trattamento di Fine Servizio (TFS).

 


 

Tar 2025 - «Nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico, indipendentemente dalla natura dell’intervento e dal titolo necessario per la sua edificazione, in assenza della previa acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica, è in ogni caso doverosa l’applicazione della sanzione demolitoria.»

 


 

13 ottobre 2025

MODULISTICA - INAIL Sistemi di registrazione dell'esposizione a cancerogeni occupazionali Il d.lgs. 81/2008 individua nell'Inail, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale e nelle Unità sanitarie locali i soggetti istituzionali deputati alla gestione dei flussi informativi relativi alla tenuta e l'aggiornamento dei registri indicanti i livelli di esposizione dei soggetti ad agenti cancerogeni, agli elenchi di lavoratori esposti e alle cartelle sanitarie e di rischio.

 

Cassazione 2025 – La sentenza della Corte di Cassazione n.xxxx del 2025 chiarisce che, ai fini dell'Imu, cortili, giardini e altre aree urbane classificate catastalmente come F/1 devono essere considerati come aree edificabili, non semplici pertinenze del fabbricato.

 

Cassazione 2025 – La presente sentenza della Corte di cassazione affronta la materia delle ferie come diritto del lavoratore a fruire di un periodo di riposo retribuito nelle medesime condizioni economiche ordinarie in cui maturano e vengono percepite le prestazioni lavorative. Il tema centrale è la salvaguardia del potere d’acquisto del dipendente durante il periodo di ferie, al fine di evitare che la scelta di prendersi le ferie comporti un onere economico netto o una rinuncia impropria alla fruizione del periodo di riposo.

 

Cassazione 2025 – La presente sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, affronta una questione cruciale nell’ambito del rapporto di pubblico impiego: se e in quale misura il tempo necessario al dipendente per vestirsi e svestirsi sia da considerarsi tempo di lavoro ai fini della determinazione dell’orario legale e della retribuzione. Il tema assume particolare rilievo nelle attività caratterizzate da reparti o servizi tecnici, sanitari e di emergenza, dove il predisporre e indossare dispositivi di protezione individuale (DPI) o di equipaggiamento specifico rientra integralmente nel ciclo operativo.