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07 marzo 2025

La realizzazione di un cappotto termico sulle facciate esterne degli edifici è oggi una delle principali soluzioni per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i consumi.

 

La sentenza della Cassazione n. 5839 del 2025 fornisce una rilevante precisazione in tema di assegno di reversibilità a favore dell'ex coniuge divorziato. Secondo la Corte, nell'assegnazione dell'assegno di reversibilità, un elemento significativo da considerare è l'entità dell'assegno di divorzio che l'ex coniuge percepisce.

 

La sentenza della Cassazione n. 5968 del 2025, emessa dalle Sezioni Unite, stabilisce un'importante precisazione riguardo al contratto di mutuo, qualificandolo come titolo esecutivo a favore del mutuante.

 

La sentenza della Cassazione n. 9234 del 2025 fornisce un'importante precisazione riguardo all'applicazione delle pene sostitutive, stabilendo che tali pene possono variare da una somma minima di 5 euro a un massimo di 2.500 euro al giorno. Questo intervallo di sanzioni economiche rappresenta una flessibilità che consente al giudice di adattare la pena alle specifiche circostanze del condannato.

 

La sentenza della Cassazione n. 5936 del 2025 affronta una questione delicata riguardante la responsabilità dei dipendenti per comportamenti offensivi e razzisti nei confronti di colleghi, in particolare nei confronti di un team leader di Fendi. La Corte, pur riconoscendo la gravità dell'offesa, stabilisce che un post offensivo e razzista, diffuso tra i dipendenti attraverso un gruppo WhatsApp privato, non costituisce di per sé una giusta causa di licenziamento.

 

La sentenza della Cassazione n. 5841 del 2025 fornisce un'importante precisazione sul perfezionamento del contratto di mutuo. In particolare, la Corte afferma che il contratto si considera concluso con la messa a disposizione delle somme, mediante accredito sul conto corrente del mutuatario, senza che rilevi il destino delle stesse somme.

 

Consiglio di Stato 2025-La sentenza in oggetto riguarda un ricorso presentato al Consiglio di Stato, con un'istanza di conferma dell'interesse del ricorrente alla decisione del gravame. Nella nota del gennaio 2024, il ricorrente ha specificato che, nonostante sia stato nominato vice commissario, l'eventuale accoglimento del ricorso comporterebbe una serie di vantaggi concreti, tra cui l'anticipazione della nomina a tale ruolo a partire dal 2019. Questo, in effetti, avrebbe un impatto diretto sulla sua carriera, poiché gli permetterebbe di ottenere la promozione a commissario capo con decorrenza dal 2024, prima della prevista data di pensionamento fissata per il 1° aprile 2024.

 

Cassazione 2025-La recente pronuncia della Cassazione in merito al licenziamento di una lavoratrice che, durante un permesso ex legge 104, ha dedicato solo pochi minuti a visitare il nonno in una Rsa, trascorrendo il resto del tempo tra shopping e carrozzeria, solleva importanti riflessioni sulla valutazione della colpa grave e sul giustificato motivo del licenziamento.

 

06 marzo 2025

CGUE 2025-La sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea nella causa C-394/23, relativa alla Mousse, segna un'importante riflessione sul trattamento dei dati personali dei clienti nel contesto del trasporto ferroviario, con un focus particolare sull'identità di genere. Secondo la Corte, l'identità di genere del cliente non può essere considerata un dato necessario per l'acquisto di un titolo di trasporto. Questo pronunciamento si inserisce in un contesto più ampio di tutela della privacy e di applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD), che mira a proteggere i diritti degli individui in relazione alla raccolta e al trattamento dei loro dati personali.

 

Il tema sollevato riguarda l'importante questione dei diritti dei passeggeri aerei, in particolare rispetto alla prova di una prenotazione confermata e alle compensazioni dovute in caso di disagi come i ritardi prolungati. L'affermazione che la carta d'imbarco possa bastare a provare una prenotazione confermata su un volo è rilevante, poiché essa rappresenta il documento che attesta che il passeggero ha effettivamente prenotato e pagato per il volo, anche quando quest'ultimo è stato acquistato tramite un intermediario come un operatore turistico.

 

3 marzo 2025 - "LIMITAZIONI ATTIVITA' SINDACALE PERSONALE FORZE ARMATE - DISCIPLINA" Sono disponibili gli aggiornamenti apportati al Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 - "Codice dell'ordinamento militare" dal Decreto Legislativo 19 febbraio 2025, n. 14 - "Disposizioni per disciplinare le particolari limitazioni all'esercizio dell'attività di carattere sindacale da parte del personale impiegato in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori del territorio nazionale, inquadrato in contingenti o a bordo di unità navali ovvero distaccato individualmente, ai sensi dell'articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 43 del 21 febbraio 2025).

 

Tar 2025-del concorso per le progressioni verticali indetto dal Comune di x. Il tribunale amministrativo ha confermato la legittimità delle procedure adottate dall'amministrazione comunale, ritenendo che i criteri utilizzati per la selezione e la valutazione dei candidati fossero conformi alle normative vigenti.

 

05 marzo 2025

Corte dei Conti 2025-ricorso presentato per il riconoscimento, ai fini pensionistici, delle patologie derivanti dalle mansioni lavorative, la Corte dei Conti potrebbe esaminare i seguenti punti: 1. Accertamento del nesso causale La Corte dovrebbe verificare se esiste un nesso causale tra le patologie descritte e le mansioni svolte dal ricorrente. Nel caso specifico, la "limitazione funzionale della spalla destra per tendinosi del muscolo sopraspinoso e del capo lungo del bicipite" e la "degenerazione del corpo e del corno posteriore del menisco mediale del ginocchio destro" sono patologie che, seppur non immediatamente riconducibili a un’unica causa di servizio, potrebbero derivare da movimenti ripetitivi, posture errate o sollevamento di carichi pesanti, che sono comuni in alcuni contesti lavorativi. La Corte dovrà esaminare le mansioni specifiche svolte dal ricorrente e determinare se siano effettivamente idonee a causare tali patologie.

 

Corte dei Conti 2025-la sentenza riguarda un ricorso presentato dai ricorrenti che si sono trovati in una situazione di iscrizione errata alla gestione INPS. Essi sostengono di essere stati erroneamente iscritti alla gestione INPS per i lavoratori dipendenti, anziché a quella riservata al personale dello Stato del Comparto Sicurezza, Difesa e Pronto Soccorso, con la conseguenza di non aver percepito i benefici pensionistici maturati, in particolare il Trattamento di Fine Servizio (TFS).

 

Corte dei Conti 2025-la pronuncia riguarda una decisione presa dal giudice di appello in relazione a un caso di impugnazione di una sentenza di primo grado, che aveva escluso il riconoscimento di un trattamento pensionistico, probabilmente per una infermità fisica. In particolare, il caso riguarda l'infermità che ha determinato una limitazione dell'attività fisica per sforzi di media entità (II classe NYHA), e l'inclusione di tale infermità nella II categoria della tabella A del DPR n. 834/81.