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28 aprile 2025
Tar 2025-Il ricorso presentato dall’attuale ricorrente riguarda una controversia amministrativa volta ad ottenere l’accesso ai documenti relativi all’apparecchiatura utilizzata dalla Polizia Municipale di -OMISSIS- per le rilevazioni di velocità, in relazione a un verbale di infrazione al Codice della Strada notificato al ricorrente.
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Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza -Modalità e termini di fruizione del congedo ordinario a seguito della sentenza n. 21822 del 18 gennaio 2024 della Corte di Giustizia dell'Unione Europea
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INL - Modello comunicazione ex art.26 comma 7 bis D.Lgs 151/2015 Nota prot. 579 del 22 gennaio 2025 - risoluzione rapporti di lavoro
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INL - Nota prot. 579 del 22 gennaio 2025 – Risoluzione rapporto di lavoro Disposizioni in materia di lavoro” ex L. n. 203/2024 – art. 19 - prime indicazioni operative
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INL - Nota prot. n. 811 del 29 gennaio 2025 – Locali sotterranei o semisotterranei Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 modificato dall’art. 1, comma 1, lett. e, legge n. 203/2024. Prime indicazioni operative.
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INL 2025 Nota prot. 656 del 23 gennaio 2025 - Legge n. 203/2024. Tesserini di riconoscimento.
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Tar 2025- Trasferimenti del Personale delle Forze Armate e dei Corpi di Polizia
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La Cassazione del 2025 affronta una questione cruciale riguardante il superamento del periodo di comporto in relazione a un dipendente che ha subito due incidenti sul lavoro, con il secondo incidente attribuito a un movimento scorretto e incongruo. Di seguito si presenta un commento dettagliato dell’orientamento espresso dalla Corte, analizzando i punti salienti e le implicazioni giuridiche.
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Cassazione 2025- La sentenza 2025 della Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori parasubordinati, chiarendo che anche coloro che non sono dipendenti a tempo indeterminato hanno diritto ai permessi previsti dalla Legge 104/1992. Questa normativa, infatti, è stata concepita per tutelare la salute e il benessere dei soggetti che assistono familiari con disabilità o che si trovano in situazioni di grave disabilità, indipendentemente dalla natura del loro rapporto di lavoro.
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Corte dei Conti 2025 - Situazione della Corte dei Conti e i Dipendenti Comunali Assenteisti nel 2025**
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Cassazione 2024- La Cassazione ha affrontato in diverse occasioni la questione del licenziamento disciplinare intimato senza preventiva contestazione e la relativa tutela del lavoratore. Il licenziamento disciplinare, infatti, per essere valido, deve seguire una specifica procedura che comprende, in primo luogo, la contestazione dell'addebito. La mancanza di tale fase fondamentale incide sulla validità del licenziamento e, di conseguenza, sui diritti del lavoratore..
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Cassazione 2024- La Corte di Cassazione, in merito alla validità della comunicazione di licenziamento inoltrata presso l'ultimo domicilio conosciuto del lavoratore, ha stabilito che questa modalità di comunicazione può essere considerata valida, a condizione che sia rispettato il principio di buona fede e che il datore di lavoro abbia fatto uno sforzo ragionevole per comunicare correttamente l'atto.
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La Corte Costituzionale italiana, con riferimento alla partecipazione dei conviventi all’impresa familiare del partner, ha trattato in diverse occasioni la questione del riconoscimento giuridico delle relazioni di convivenza e la loro implicazione nei vari ambiti, compreso quello dell’impresa familiare.
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Tar 2025-NCC con targhe straniere a Roma e la sentenza del TAR del 2025
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27 aprile 2025
Sezione Lavoro Ordinanza 7887 del 25/3/2025* Impiego Pubblico – Indennità sindacale – Dimidiazione obbligatoria – Lavoro subordinato
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Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare” (25/69/CR6bis/C7), documento approvato il 19 giugno 2025.
Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.
La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.
La sentenza della Cassazione n. 11982 del 2025 si inserisce in un contesto normativo particolarmente complesso riguardante l'acquisizione e l'utilizzazione dei dati di traffico telefonico e telematico, un tema di crescente rilevanza nel panorama giuridico contemporaneo, soprattutto in relazione alla protezione dei dati personali e ai diritti fondamentali degli individui.