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16 aprile 2025
La Sentenza del Consiglio di Stato n. 2808/2025 rappresenta un importante passo avanti nel dibattito sull'integrazione delle energie rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, all'interno dei centri storici vincolati. Questa decisione evidenzia la necessità di trovare un equilibrio tra la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e la promozione delle fonti di energia sostenibili.
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Modulistica e prontuari 16 aprile 2025
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15 aprile 2025
**Ministero dell'Interno** **Parere relativo alle sanzioni previste dal Regolamento UE 1054/2020** **in ordine alla sostituzione del tachigrafo di prima generazione con quello di nuova generazione** **(Prot. n. 0012400 del 27 marzo 2025)**
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La sentenza della Cassazione Penale Sezione 3, n. 13282 del 20 marzo 2025, riguarda la questione della circolazione stradale in relazione agli articoli 213 del Codice della Strada e 256 del D.Lgs. 152/2006, con particolare focus sul tema del veicolo in stato di abbandono e la conseguente responsabilità per la mancata bonifica.
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Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S. - Trasporto dei mobili e delle masserizie dei dipendenti trasferiti d’autorità. Nuova convenzione nazionale con i trasportatori privati. Disposizioni
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Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione riguardante la non trasmissibilità delle sanzioni tributarie agli eredi rappresenta un'importante chiarificazione nel panorama giuridico italiano. In particolare, questa pronuncia si inserisce nel contesto della normativa fiscale e della sua applicazione in caso di successione.
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione sul tema della rivalutazione contributiva per l'esposizione all'amianto offre spunti di riflessione importanti in merito alla protezione dei lavoratori e ai diritti previdenziali. La Corte ha stabilito che il diritto alla rivalutazione contributiva ha una prescrizione decennale che decorre dal momento in cui l'interessato ha avuto conoscenza dell'esposizione all'amianto. Questo aspetto ha diverse implicazioni.
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione del 2025, che riconosce la legittimità del licenziamento di un dipendente che si è appropriato illegittimamente di una somma di pochi euro, offre spunti di riflessione significativi riguardo alla nozione di giusta causa nel contesto lavorativo.
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Cassazione 2025-La Cassazione, con la sua giurisprudenza, ha chiarito un aspetto fondamentale riguardante l'aggravante dello stato di ebbrezza in caso di incidenti stradali. La questione centrale è se sia necessario dimostrare un nesso eziologico diretto tra lo stato di ebbrezza del conducente e l'incidente stradale.
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Cassazione 2025-La questione della sospensione della patente di guida è un tema di rilevante interesse sia nel diritto amministrativo che in quello penale. La Cassazione, con la sua giurisprudenza, ha chiarito alcuni aspetti fondamentali riguardanti la sovrapposizione delle sanzioni amministrative e penali in materia di guida.
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Cassazione 2025-La questione relativa all'assenza prolungata di un dipendente pubblico, in particolare di un invalido civile, e alla possibilità di giustificare tale assenza a posteriori mediante certificazione medica è di rilevante importanza nel diritto del lavoro e nella disciplina dei pubblici dipendenti. La Cassazione, con le sue pronunce, ha chiarito alcuni aspetti fondamentali riguardo a questa tematica.
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La sentenza della Cassazione n. 12282 del 2025 affronta un tema rilevante nel diritto penale italiano, ovvero la possibilità di contestare simultaneamente due reati distinti, in questo caso la diffamazione e lo stalking, a fronte di un’unica condotta materiale.
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Cassazione 2025-La sentenza della Corte di Cassazione ordinaria del 2 marzo 2025, n. 5493, offre spunti di riflessione importanti riguardo al conferimento di incarichi di direzione all'interno delle strutture sanitarie, in particolare per quanto concerne la figura della professoressa ordinaria a tempo pieno della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
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La sentenza della Cassazione n. 9575 del 2025 rappresenta un'importante affermazione riguardo l'accertamento fiscale a tavolino e il rispetto del contraddittorio endoprocedimentale, in particolare nel contesto dei tributi armonizzati. Di seguito, analizziamo i punti salienti della decisione e il loro significato
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La sentenza della Cassazione n. 9617 del 2025 affronta la questione della determinazione del trattamento di fine servizio (TFS) per i dirigenti degli enti locali, chiarendo un punto cruciale riguardo alla retribuzione di posizione.
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N. 105 SENTENZA 7 aprile - 10 luglio 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Deturpamento o imbrattamento di cose altrui - Trattamento sanzionatorio - Sanzione penale anche quando il fatto non sia commesso con violenza alla persona o con minaccia, ne' in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico o del delitto previsto dall'art. 331 cod. pen., ne' abbia ad oggetto i beni di cui agli art. 635, secondo comma, 635-bis, 635-ter, 635-quater e 635-quinquies cod. pen., anziche' con la sanzione pecuniaria civile da euro 100 a euro 8.000, prevista per la fattispecie di danneggiamento semplice trasformata in illecito civile - Denunciata irragionevolezza, disparita' di trattamento rispetto al reato di danneggiamento, nonche' violazione del principio di proporzionalita' - Inammissibilita' delle questioni. Reati e pene - Deturpamento o imbrattamento di cose altrui aggravato - Regime di procedibilita' - Procedibilita' di ufficio - Denunciata manifesta irrazionalita' rispetto al reato di danneggiamento, perseguibile a querela - Inammissibilita' della questione. - Codice penale, art. 639 e 639, quinto comma. - Costituzione, artt. 3 e 27, terzo comma. (T-250105) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.29 del 16-7-2025)
Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.
Licenziamento Disciplinare e Pendenza di un Procedimento Penale
La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.