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09 aprile 2025

La sentenza della Cassazione n. 8079 del 2025 si inserisce nel contesto delle sanzioni amministrative, in particolare quelle relative alla gestione delle pratiche previdenziali da parte dell'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Il punto centrale di questa decisione riguarda l'interpretazione del termine previsto dall'articolo 9, comma 4, del Decreto Legislativo 8/2016, che stabilisce un termine per l'adozione delle sanzioni da parte dell'INPS.

 

La Cassazione n. 11498 del 2025 rappresenta un'importante pronuncia in materia di libertà di stampa e responsabilità penale dei giornalisti. La decisione della Corte si concentra su due aspetti principali: la scriminante per il reato di diffamazione e il ruolo del giornalista nella divulgazione di notizie relative a fatti di reato.

 

Sicurezza Urbana 2023 (fonte: Altalex)

 

Codice di giustizia contabile 2023 (fonte: Altalex)

 

Codice nautica da diporto 2023 (fonte: Altalex)

 

La sentenza della Cassazione n. 13517 del 2025 affronta un tema di grande importanza nel campo del diritto penale tributario, in particolare riguardo alla prescrizione per i reati di occultamento o distruzione delle scritture contabili.

 

La sentenza della Cassazione n. 9071 del 2025 rappresenta un importante passo avanti nella giurisprudenza italiana riguardante il riconoscimento della protezione internazionale. In particolare, il principio stabilito dalla Corte sottolinea che, nel valutare le domande di protezione internazionale, il giudice di merito deve considerare non solo le condizioni di pericolo nel paese di origine del richiedente, ma anche il livello di integrazione dello stesso nel tessuto sociale nazionale.

 

La sentenza della Cassazione n. 9043 del 2025 affronta un tema di rilevante importanza nel diritto della responsabilità civile, ovvero il caso di scontro tra un veicolo e un animale selvatico. Questo tipo di incidenti, purtroppo non rari, solleva questioni complesse riguardanti la determinazione della responsabilità e il risarcimento dei danni.

 

Piano Nazionale Famiglia 2025-2027.

 

Polizia Municipale. Un referendum per abolirla: agenti a metà, basta ibrido comitato promotore: oltre la provocazione mediatica

 

 

 

Tar 2025-Il caso in esame riguarda un militare che ha presentato ricorso contro un provvedimento del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio, il quale ha negato il riconoscimento del "disturbo post-traumatico da stress grave" come dipendente da causa di servizio ai fini dell'equo indennizzo. Il ricorrente ha contestato questa decisione evidenziando diverse patologie per le quali è stato riconosciuto il nesso di causalità con il servizio, ma non per il disturbo in questione.

 

Tar 2025-la decisione del TAR riguarda la legittimità di una sanzione disciplinare nei confronti di un militare. È evidente che l'argomentazione si concentra sull'assenza di un obbligo specifico di accasermamento, nonché sulla mancanza di un ordine chiaro che sarebbe alla base della violazione contestata.