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29 aprile 2025

Tar 2025-in relazione alla nota sentenza n. -OMISSIS-, evidenzia come il Tribunale Amministrativo Regionale abbia rilevato una specifica criticità nel parere del Comitato di Verifica, sul quale si è fondato il decreto impugnato.

 

Tar 2025-la sentenza riguarda un ricorso presentato da un ex carabiniere, Appuntato Scelto OMISSIS, al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) con l’obiettivo di ottenere risarcimenti per danni subiti in seguito a un incidente stradale avvenuto durante un servizio.

 

Cassazione 2025- Il tema del diritto di critica, specialmente in ambito lavorativo, è particolarmente delicato e complesso, soprattutto quando coinvolge la figura del datore di lavoro e il rapporto gerarchico con i dipendenti. Il caso descritto, che si colloca nel contesto di una possibile pronuncia della Cassazione nel 2025, solleva questioni importanti riguardo ai limiti e alle modalità di esercizio di tale diritto, in particolare quando si tratta di accuse di mobbing.

 

Schema decreto legge - SDL misure urgenti per la funzionalità della Pubblica Amministrazione (11 allegati)

 

Il nuovo codice della strada 2024

 

La sentenza della Cassazione n. 11064 del 2025 si inserisce in un contesto giuridico rilevante per i dipendenti degli enti pubblici, in particolare quelli che operano come enti strumentali delle regioni. In questo caso specifico si parla dell'Ente Sviluppo Agricolo (ESA) della Regione Sicilia.

 

La sentenza della Cassazione n. 15987 del 2025 offre importanti chiarimenti sulla valutazione della tenuità nel contesto della bancarotta fraudolenta documentale. Questo tipo di reato è caratterizzato da comportamenti fraudolenti volti a ingannare i creditori, attraverso la falsificazione, la distruzione o la sottrazione di documentazione contabile.

 

La sentenza della Cassazione n. 16073 del 2025 offre spunti significativi sulla disciplina del differimento facoltativo della pena detentiva in caso di malattia del condannato. In particolare, il principio espresso dalla Corte chiarisce che non basta la presenza di una malattia per giustificare la richiesta di differimento della pena; è indispensabile che la patologia sia effettivamente grave e tale da compromettere gravemente la salute dell’individuo.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16066 del 2025 affronta una questione importante riguardante la notifica degli atti nel processo penale e il diritto alla difesa. Il principio fondamentale che emerge da questa decisione è che la nomina di un difensore di fiducia, unitamente all'elezione di domicilio presso di lui, comporta una presunzione di conoscenza da parte dell'imputato del processo a suo carico.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16012 del 2025 si occupa dell'uso di atti pubblici e della loro non necessariamente prevedibilità al momento della loro formazione. Seppur non abbia accesso al testo integrale della sentenza, posso offrirti una panoramica generale su cosa potrebbe trattare e quali principi giuridici potrebbero essere coinvolti.

 

La sentenza della Cassazione n. 11111 del 2025 rappresenta un importante intervento giurisprudenziale in materia di sanzioni fiscali, in particolare riguardo all'applicazione del principio del favor rei, che stabilisce che in caso di successione di norme penali o amministrative, deve essere applicata quella più favorevole all'imputato.

 

28 aprile 2025

LEGGE 9 aprile 2025, n. 58 Modifiche all'articolo 9 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada.

 

 

**Verso una Rivoluzione nel Traffico Urbano: La Introduzione della Quarta Luce nei Semafori**

 

Tar 2025-La relazione analizza dettagliatamente le responsabilità emerse durante l’indagine sulla dinamica del sinistro, evidenziando le violazioni del codice della strada attribuite ai conducenti coinvolti.

 

 

Tar 2025-Il provvedimento emesso dalla Motorizzazione Civile di Verona del 12-12-2024 rappresenta un intervento di natura amministrativa volto a garantire la sicurezza stradale e a valutare l’idoneità della ricorrente alla guida di veicoli di categoria “AB”, ovvero motocicli di piccola cilindrata. La decisione si basa su un’analisi dettagliata degli eventi occorsi il 22 luglio 2024 e sulle violazioni accertate in sede di contestazione.