Translate

09 agosto 2025

Cassazione 2025 –responsabilità da circolazione stradale, in particolare in riferimento alla sentenza della Cassazione n. xxxxxx, evidenzia alcuni aspetti fondamentali della giurisprudenza italiana in materia di incidenti stradali e responsabilità penale e civile.

 

Cassazione 2025 –responsabilità da circolazione stradale, in particolare in riferimento alla sentenza della Cassazione n. xxxxxx, evidenzia alcuni aspetti fondamentali della giurisprudenza italiana in materia di incidenti stradali e responsabilità penale e civile.

1. **Responsabilità del conducente e del trasportato**  
Secondo la giurisprudenza consolidata, la responsabilità per un incidente stradale non ricade esclusivamente sul conducente del veicolo, ma può estendersi anche ai trasportati qualora questi ultimi abbiano avuto un ruolo attivo o passivo nel contribuire alla causazione dell’incidente. La Cassazione, in numerose pronunce, ha sottolineato che i trasportati possono essere ritenuti responsabili se, ad esempio, hanno incoraggiato o provocato comportamenti rischiosi del conducente, o se erano consapevoli di condotte pericolose (come l’ubriachezza) e non hanno adottato misure per evitarlo.

2. **Sapeva che il guidatore fosse palesemente ubriaco**  
Nel caso specifico, la sentenza si focalizza sulla posizione del trasportato che, pur non essendo alla guida, era a conoscenza dello stato di alterazione del conducente. La Cassazione ha chiarito che il semplice fatto di essere a bordo di un veicolo condotto da una persona palesemente ubriaca può configurare un’ipotesi di responsabilità, soprattutto se il trasportato omette di intervenire o di allertare le autorità, contribuendo così alla realizzazione dell’evento dannoso.

3. **Implicazioni penali e civili**  
La responsabilità del trasportato, in questi casi, può assumere rilevanza sia sotto il profilo penale (ad esempio, concorso in omicidio stradale o lesioni personali) sia sotto quello civile, con conseguente obbligo di risarcimento del danno. La Cassazione ha ribadito che il concorso di responsabilità può essere attribuito a chi, conoscendo lo stato di ubriachezza del conducente, non adotta alcuna misura di prevenzione o di tutela.

4. **Criteri di valutazione della responsabilità**  
Nel giudizio di responsabilità, i giudici valutano elementi quali: la consapevolezza del trasportato riguardo allo stato di alterazione del conducente, le eventuali azioni o omissioni di quest’ultimo e del trasportato, e il grado di partecipazione causale nel sinistro. La sentenza in esame sottolinea che la conoscenza dello stato di ubriachezza palesemente evidente può costituire un elemento sufficiente per attribuire responsabilità.

**In conclusione**, la sentenza della Cassazione n. xxxxxx ribadisce il principio che la responsabilità da circolazione stradale può coinvolgere anche i trasportati, in particolare quando questi sono consapevoli della condizione pericolosa del conducente e non adottano comportamenti adeguati. La responsabilità si configura non solo in relazione alla condotta attiva, ma anche per omissione, e la conoscenza dello stato di ubriachezza del guidatore costituisce un elemento fondamentale nel giudizio di responsabilità.


 

Nessun commento:

Posta un commento