Tar 2025-La decisione del T.A.R. Lazio riguarda un ricorso contro l’esclusione di un candidato dalla procedura concorsuale per l’ammissione al corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, basata su un fatto rilevante che ha avuto luogo durante la procedura concorsuale stessa.
Nel caso in esame, il ricorrente è stato escluso non solo per la pendenza di un procedimento penale, ma anche per i dettagli che emergono dalla vicenda, in particolare il fatto che l’appellante fosse stato trovato positivo all’alcoltest dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale in cui aveva danneggiato tre veicoli parcheggiati, senza causare danni a persone. Questo incidente si è verificato durante la procedura concorsuale, un aspetto che ha contribuito all’esclusione, essendo considerato un indicatore della gravità della condotta, soprattutto considerando che la posizione di ispettore richiede l’esercizio di poteri gerarchici e autoritari.
Il T.A.R. sottolinea che, sebbene il ricorrente possa aver qualificato la sua situazione come "temporanea" per il fatto che la pendenza penale non era conclusiva, la condanna che ha ricevuto (a pena pecuniaria) non era un’assoluzione. La vicinanza temporale dell’incidente alla procedura concorsuale è un fattore che giustifica l’esclusione, dato che un simile comportamento può sollevare dubbi circa la sua idoneità a ricoprire un ruolo che implica responsabilità e autorità.
La decisione dunque fa emergere la discrezionalità dell'Amministrazione nel valutare il comportamento del candidato in relazione alla sua condotta, in particolare in un concorso che implica l’assunzione di un incarico di pubblico rilevo come quello di ispettore della Guardia di Finanza.
https://drive.google.com/file/d/1ulkmMMzlanvzjggl5bg2pJGI5vUx-DL2/view?usp=sharing
Nessun commento:
Posta un commento