Cassazione
2025-La questione della responsabilità in caso di incidenti di caccia,
in particolare quelli causati da un doppio rimbalzo dei proiettili, è
complessa e richiede un'analisi approfondita delle norme di sicurezza e
delle prassi consolidate nel settore venatorio. La Cassazione, nel
pronunciare su tali incidenti, ha messo in evidenza la necessità di
considerare se l'evento si configuri come caso fortuito oppure come
risultato di una condotta imprudente.
Rimbalzo dei proiettili e sicurezza
Il
fenomeno del rimbalzo si verifica quando un proiettile colpisce un
oggetto duro e rimbalza in un'altra direzione, potenzialmente causando
danni a persone o cose non intenzionati dal cacciatore. Affinché un
incidente di questo tipo possa essere considerato come frutto di
imprudenza, è necessario dimostrare che il cacciatore non abbia
rispettato le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente e
dalle buone pratiche venatorie.
Normative di sicurezza
Le normative di sicurezza nella caccia stabiliscono chiaramente che i cacciatori devono:
1.
Identificare il bersaglio: Prima di sparare, è fondamentale essere
certi che l'obiettivo sia un animale e non un'altra persona o un
oggetto.
2. Valutare il terreno: I cacciatori devono essere
consapevoli dell'ambiente circostante, in particolare della presenza di
potenziali ostacoli che potrebbero causare rimbalzi.
3. Utilizzare
munizioni appropriate: La scelta delle munizioni deve tener conto delle
caratteristiche del terreno e del tipo di caccia praticata.
4.
Seguire le indicazioni locali: Ogni area di caccia può avere regolamenti
specifici riguardanti le modalità di approccio e le zone di sicurezza.
Condotta imprudente e supporto tecnico-scientifico
Per
dimostrare che un incidente di caccia è stato causato da una condotta
imprudente e non può essere considerato un caso fortuito, è necessario
un supporto tecnico-scientifico che possa evidenziare:
• Analisi
balistica: Studi che dimostrino come il proiettile possa rimbalzare in
base alla sua angolazione di impatto e alla natura del terreno. Queste
analisi possono fornire indicazioni su come un colpo sia stato sparato
in modo imprudente.
• Testimonianze esperte: La presenza di esperti
in sicurezza venatoria e balistica che possano attestare se il
comportamento del cacciatore fosse conforme alle pratiche consigliate.
•
Ricerche sui rischi di rimbalzo: Dati e statistiche che dimostrino la
frequenza e le circostanze in cui si verificano rimbalzi durante la
caccia, permettendo di delineare scenari di rischio e responsabilità.
In
conclusione, per affermare che un incidente di caccia causato da un
doppio rimbalzo non sia da considerarsi un caso fortuito, ma piuttosto
il risultato di imprudenza, è fondamentale presentare prove evidenti che
dimostrino la violazione delle procedure di sicurezza e l'impatto che
questa violazione ha avuto sull'esito dell'incidente.
https://drive.google.com/file/d/1ahP-mVaDkpkkq6tpMiY4AVSPCBWn-r8x/view?usp=sharing
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