La sentenza della Cassazione n. 10329 del 2025 stabilisce un principio importante riguardo alla revoca dell'ordine di demolizione. In particolare, essa chiarisce che la domanda di revoca non comporta un onere probatorio in senso stretto, ma piuttosto un onere di allegazione. Questo significa che chi richiede la revoca deve semplicemente presentare elementi sufficienti a supporto della propria richiesta, senza la necessità di fornire prove definitive al momento della domanda.
Il giudice dell’esecuzione, quindi, è chiamato a valutare la fondatezza della domanda sulla base delle allegazioni presentate, senza che sia richiesto un immediato soddisfacimento di un onere probatorio. Questo approccio consente una maggiore accessibilità alla giustizia per coloro che desiderano contestare un ordine di demolizione, permettendo loro di esporre le proprie ragioni e di fornire eventuali ulteriori prove nel corso del procedimento.
Questa sentenza riflette un orientamento giurisprudenziale volto a garantire una protezione adeguata dei diritti dei cittadini coinvolti in procedimenti esecutivi, assicurando al contempo che le decisioni siano basate su un esame equo delle circostanze presentate.
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