Consiglio di Stato 2024- La questione sollevata riguarda l'interpretazione del concetto di "orario giornaliero" in relazione ai buoni pasto e alle indennità per i turni di servizio notturni. Secondo le premesse, si sostiene che il termine "orario giornaliero" debba essere inteso in relazione alla giornata lavorativa e che quindi si possa sovrapporre alla giornata solare, in particolare nelle fasce orarie in cui le mense di servizio sono aperte per il pranzo e la cena.
In questo contesto, si esclude la possibilità di ricevere una doppia indennità per i turni di servizio notturni che riguardano solo uno dei pasti, suggerendo così che l'indennità dovrebbe essere riconosciuta solo per i pasti effettivamente fruiti secondo le modalità previste dal servizio.
In sostanza, la posizione espressa dal Consiglio di Stato sembra mirare a delimitare il diritto ai buoni pasto e alle indennità in base alle specifiche condizioni di servizio e all'orario di apertura delle mense, sottolineando l'importanza di un'interpretazione coerente con le esigenze operative delle strutture di ristorazione.
https://drive.google.com/file/d/1ti0BspiKZmChGGQFwc-JM2lL4m2mB2qM/view?usp=sharing
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