La sentenza della Cassazione n. 19717 del 2025 fornisce un'importante chiarificazione in merito ai tempi necessari per il passaggio degli insegnanti dal ruolo di sostegno a quello comune, sottolineando che anche i periodi pre-ruolo devono essere considerati nel calcolo dei cinque anni richiesti.
**Contesto e rilevanza della sentenza**
Tradizionalmente, il percorso di passaggio dal ruolo di sostegno a quello di docente di ruolo comune prevede un iter che, secondo le norme vigenti, richiede un periodo di anzianità di almeno cinque anni nel ruolo di sostegno. Tuttavia, per molto tempo si è discusso se tale conteggio dovesse includere esclusivamente il periodo di effettivo servizio come docente di sostegno o anche i periodi pre-ruolo, ovvero le fasi antecedenti alla presa di servizio ufficiale nel ruolo di sostegno.
La Cassazione, con questa pronuncia, chiarisce che i periodi pre-ruolo devono essere anch'essi computati ai fini del raggiungimento dei cinque anni necessari per il passaggio, riconoscendo così un'interpretazione più favorevole alle esigenze degli insegnanti.
**Dettaglio della decisione**
La Corte osserva che:
- **La normativa di riferimento** non esclude esplicitamente il computo dei periodi pre-ruolo, lasciando spazio ad una interpretazione estensiva in favore della tutela del lavoratore.
- **L’obiettivo della normativa** è favorire la progressione di carriera e la stabilizzazione del personale docente, quindi, logica e ratio legis suggeriscono di considerare tutto il periodo di servizio, anche quello pre-ruolo, ai fini del calcolo dei cinque anni.
- **La giurisprudenza consolidata** ha già in passato interpretato in modo favorevole gli insegnanti, riconoscendo che il periodo di servizio pre-ruolo può contribuire al raggiungimento del requisito temporale, purché si dimostri la continuità e la qualificazione del servizio prestato.
**Implicazioni pratiche**
Questa pronuncia ha un impatto diretto sulla carriera degli insegnanti che aspirano al passaggio dal sostegno alla materia comune, poiché:
- **Incrementa le possibilità di raggiungere la soglia temporale richiesta**, considerando anche i periodi pre-ruolo.
- **Riduce eventuali contenziosi** sulla durata del periodo di servizio utile ai fini del passaggio.
- **Favorisce una maggiore equità** tra docenti che hanno iniziato il servizio in condizioni diverse, riconoscendo a tutti una valutazione più completa del servizio prestato.
**Conclusioni**
In definitiva, la sentenza n. 19717/2025 della Cassazione afferma con chiarezza che i periodi pre-ruolo sono da includere nel calcolo dei cinque anni necessari per il passaggio dal ruolo di sostegno a quello comune. Questa decisione rappresenta un passo avanti nella tutela dei diritti degli insegnanti, promuovendo una interpretazione più inclusiva e giusta delle norme sul passaggio di ruolo, e favorisce una maggiore trasparenza e certezza nei percorsi di carriera del personale docente.
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