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23 agosto 2025

Corte di Giustizia Tributaria 2025 - L'esenzione dall'Imposta Municipale Propria (IMU) per il personale delle Forze di Polizia è prevista dall'art. 2, comma 3, del Decreto Legge n. 102 del 2013 (convertito con modifiche dalla legge n. 124/2013), nonché da successive disposizioni di legge, tra cui la legge di bilancio 2017 e seguenti.

 


 

 

 

Corte di Giustizia Tributaria 2025 - L'esenzione dall'Imposta Municipale Propria (IMU) per il personale delle Forze di Polizia è prevista dall'art. 2, comma 3, del Decreto Legge n. 102 del 2013 (convertito con modifiche dalla legge n. 124/2013), nonché da successive disposizioni di legge, tra cui la legge di bilancio 2017 e seguenti.

In particolare, la norma agevolativa consente ai membri delle Forze di Polizia, in servizio permanente, di esentare dall'IMU un unico immobile di proprietà , designato come abitazione principale ai fini dell'imposizione, anche in assenza della residenza anagrafica o dimora abituale nell'immobile stesso, a causa di esigenze di servizio.

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Il caso della proprietà di più immobili

La titolarità di più unità immobiliari da parte di un appartenente alle Forze di Polizia non impedisce il riconoscimento dell'esenzione IMU , purché:

• Il contribuente scelga un solo immobile su cui far valere l'esenzione;

• L'immobile scelto non sia censito nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9 (immobili di lusso esclusi dal beneficio);

• L'immobile non sia concesso in locazione o destinato a uso diverso da quello abitativo;

• Le pertinenze dell'immobile esentato sono incluse nel beneficio, entro il limite di una pertinenza per ciascuna categoria catastale C/2, C/6, C/7.

Gli altri immobili saranno soggetti a tassazione secondo le aliquote ordinarie stabilite dal Comune.

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Elementi rilevanti e prassi amministrativa

• Nessun obbligo di residenza o dimora abituale: La norma prevede che il diritto all'esenzione previdenziale si applica anche se il dipendente non dimora nell'immobile, tenendo conto delle esigenze di mobilità propria della funzione di polizia.

• Scelta e comunicazione: Il contribuente deve individuare e dichiarare al Comune l'immobile per il quale richiede l'esenzione IMU, presentando la prevista dichiarazione. La mancata dichiarazione comporta la perdita del beneficio.

• Unico immobile esentabile: Anche se si possiedono più beni, il beneficio spetta per un solo immobile, evitando così cumuli che lederebbero l'equità fiscale.

• Esclusione per immobili locati: Se l'immobile è dato in affitto o locato, non si può beneficiare dell'esenzione IMU.

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Implicazioni giuridiche e fiscali

La disposizione agevolativa rappresenta un riconoscimento delle particolari esigenze di servizio e mobilità del personale delle Forze di Polizia, consentendo di non penalizzare fiscalmente gli agenti che, a causa del servizio, non possono stabilire residenza o dimora fissa nell'immobile di proprietà.

La titolarità di più immobili non preclude il godimento dell'esenzione IMU, che però deve essere esercitata con riferimento a un solo bene, garantendo così un equilibrio tra diritto del contribuente e principi generali di sistema tributario.

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Per i membri delle Forze di Polizia, l'esenzione IMU prevista dall'art. 2 comma 3 DL n. 102/2013 si applica anche in presenza di più unità immobiliari di proprietà, purché venga fatto valere il beneficio per un unico immobile conforme ai requisiti normativi.

Il contributore deve essere consapevole dell'obbligo di dichiarazione al Comune, pena la perdita del beneficio, e deve scegliere attentamente il bene da esentare.

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L'esenzione IMU prevista dall'art. 2 comma 3 del DL n. 102/2013 a favore degli appartenenti alle Forze di Polizia si applica anche nel caso in cui il contributore sia titolare di più unità immobiliari. In tal caso, infatti, la normativa riconosce l'agevolazione su un unico immobile di proprietà, che deve essere individuato dal contribuente come quello sul quale si intende usufruire dell'esenzione.

Non osta quindi al riconoscimento dell'esenzione il possesso contemporaneo di più immobili: resta fermo che il beneficio spetta soltanto per uno di essi, purché non rientri nelle categorie catastali di lusso (A/1, A/8, A/9), non sia concesso in locazione e che ne venga fatta apposita dichiarazione al Comune. Sugli altri immobili la tassazione IMU ordinaria continuerà a essere applicata.

Inoltre, si conferma che non è richiesta la residenza anagrafica né la dimora abituale nell'immobile agevolato, norma che tutela la particolare condizione del personale delle Forze di Polizia, spesso soggetto a mobilità per servizio.

Questa disciplina mira dunque a riconoscere un regime fiscale agevolato equilibrato, che riconosce ai dipendenti di polizia un'unica esenzione IMU compatibile con le esigenze di servizio e di tutela fiscale, anche in presenza di un patrimonio immobiliare plurimo.

Se necessario, è consigliabile effettuare la comunicazione preventiva al Comune e rispettare gli obblighi dichiarativi per fruire effettivamente dell'agevolazione.

In sintesi, la titolarità di più immobili non preclude l'esenzione IMU, purché il beneficiario scelga e dichiari un immobile su cui esercitarla in conformità alle prescrizioni normative.


Corte di Giustizia Tributaria sentenza n.1


Corte di Giustizia Tributaria sentenza n. 2 




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