Tar 2025- sanzione disciplinare al Vice Questore della Polizia di Stato, Dott. -OMISSIS-, si basa sulla violazione dell’art. 4, n. 18 del DPR 25/10/1981 n. 737, e sulla relativa procedura e motivazione adottata.
**Contesto Normativo:**
L’art. 4, n. 18 del DPR 25/10/1981 n. 737, disciplina le cause di decadenza o di sospensione dell’incarico e le condotte che costituiscono violazioni disciplinari all’interno della Polizia di Stato. La norma specifica che determinate condotte, non conformi ai doveri di servizio o alle norme comportamentali, costituiscono violazioni disciplinari che possono comportare sanzioni di diversa entità, tra cui la pena pecuniaria.
**Violazione Contestata:**
Il Dott. -OMISSIS- è stato ritenuto colpevole di aver commesso una condotta che viola le norme di disciplina e comportamento previste dall’art. 4, n. 18 del DPR 737/1981, anche se i dettagli specifici della condotta non sono stati indicati nel testo fornito. Tuttavia, si può dedurre che si tratti di una infrazione di natura disciplinare che ha compromesso il decoro, l’immagine o il corretto funzionamento dell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza.
**Motivazione della Sanzione:**
La sanzione inflitta è una pena pecuniaria di 2/30 di una mensilità dello stipendio e degli altri assegni a carattere fisso e continuativo. Questa sanzione è di livello medio-basso e indica che la violazione non ha avuto conseguenze di particolare gravità, ma comunque richiede un intervento correttivo e di deterrenza.
**Analisi della Decisione:**
- La sanzione di natura pecuniaria è prevista come misura disciplinare proporzionata alla gravità della violazione.
- La misura di 2/30 di una mensilità è abbastanza comune per infrazioni di minore entità, in linea con le normative interne e le linee guida per la disciplina del personale della Polizia di Stato.
- La scelta di una pena pecuniaria evidenzia che la condotta non merita sanzioni più severe come la sospensione o la destituzione, ma comunque richiede un richiamo alla disciplina e al rispetto delle norme.
**Valutazione complessiva:**
La decisione appare coerente con la normativa vigente e con i principi di proporzionalità e gradualità delle sanzioni disciplinari. La motivazione dovrebbe essere supportata da un’istruttoria corretta e da eventuali elementi di prova che attestino la condotta del soggetto, garantendo così il diritto di difesa e il giusto procedimento.
**Conclusione:**
L’intervento disciplinare nei confronti del Dott. -OMISSIS- si inserisce nel quadro di una gestione corretta e trasparente dell’ordine pubblico interno, finalizzata a mantenere elevati standard di professionalità e decoro tra il personale della Polizia di Stato, in conformità alle normative di settore.
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