La sentenza della Cassazione n. 6606 del 2025 stabilisce un importante principio riguardante l'espulsione amministrativa degli stranieri, in particolare per quanto concerne i lavoratori stranieri "in emersione". Il concetto di "emersione" si riferisce ai lavoratori che sono stati in una situazione di irregolarità e che stanno cercando di regolarizzare la loro posizione all'interno del mercato del lavoro.

 

 

 La sentenza della Cassazione n. 6606 del 2025 stabilisce un importante principio riguardante l'espulsione amministrativa degli stranieri, in particolare per quanto concerne i lavoratori stranieri "in emersione". Il concetto di "emersione" si riferisce ai lavoratori che sono stati in una situazione di irregolarità e che stanno cercando di regolarizzare la loro posizione all'interno del mercato del lavoro.

Secondo quanto stabilito dalla Cassazione, l'espulsione di un lavoratore straniero che si trova in un processo di emersione non può essere disposta legittimamente. Questo significa che, se un lavoratore straniero sta seguendo le procedure per regolarizzarsi, non può essere soggetto a espulsione, poiché ciò contrasterebbe con il principio di tutela dei diritti dei lavoratori e con le politiche di integrazione.

Questa sentenza rappresenta un importante passo verso la protezione dei diritti dei lavoratori stranieri in Italia, riconoscendo il valore del processo di emersione e la necessità di garantire che i lavoratori possano regolarizzare la loro posizione senza il timore di essere espulsi.