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21 ottobre 2025

Tar 2025 - Il ricorso presentato davanti al Consiglio di Stato riguarda il trasferimento d’autorità del signor -OMISSIS-, appuntato scelto Q.S. dell’Arma dei Carabinieri. Il Comando Legione Carabinieri “xxx” ha disposto il trasferimento del ricorrente dall’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia di xxx alla Centrale Operativa del medesimo NOR, assegnandogli la qualifica di "addetto" in un alloggio di servizio già occupato.

 


 

Tar 2025 - Il ricorso presentato davanti al Consiglio di Stato riguarda il trasferimento d’autorità del signor -OMISSIS-, appuntato scelto Q.S. dell’Arma dei Carabinieri. Il Comando Legione Carabinieri “xxx” ha disposto il trasferimento del ricorrente dall’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia di xxx alla Centrale Operativa del medesimo NOR, assegnandogli la qualifica di "addetto" in un alloggio di servizio già occupato.

Il ricorrente contesta il provvedimento per vari motivi:

• Il trasferimento sarebbe stato adottato senza i presupposti necessari, rendendo la decisione carente di motivazione e contraddittoria rispetto alla scelta della nuova sede.

• Il provvedimento sarebbe carente negli elementi essenziali e manifesterebbe incoerenze e contraddizioni che ne invalidano la legittimità.

• Si sostiene una violazione della legge n. 241/90, che disciplina il procedimento amministrativo, implicando un eccesso di potere per sviamento, arbitrarietà, incoerenza e incongruità.

• Si rileva una violazione dell’articolo 97 della Costituzione, che impone i principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione.

Il ricorrente specifica che la motivazione ufficiale del trasferimento — garantire la regolare funzionalità della Centrale Operativa, attualmente sottorganica di tre unità è insufficiente perché non prende in considerazione la sua precedente istanza di trasferimento (gennaio xxxx), motivata da un’incompatibilità con il superiore diretto nella sede originaria. Inoltre, il ricorrente denuncia di non possedere i requisiti richiesti per svolgere il nuovo servizio, circostanza che renderebbe la destinazione irragionevole.

In sintesi, il ricorso è fondato sull’assenza di adeguate motivazioni, la violazione delle norme procedurali e sostanziali, e il mancato rispetto delle esigenze personali del ricorrente, chiedendo una revisione o annullamento del trasferimento disposto.



 

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