Consiglio di Stato 2025- la decisione del Consiglio di Stato riguardo l'esclusione del ricorrente dalla procedura di stabilizzazione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco mette in evidenza la complessità delle valutazioni sanitarie e dei requisiti di idoneità fisica per le professioni di emergenza.
Da un lato, è fondamentale garantire che coloro che operano in ambiti così delicati possiedano le condizioni fisiche e sensoriali necessarie per affrontare situazioni di emergenza. Dall'altro, è importante considerare le implicazioni umane e professionali di tali esclusioni, specialmente in un contesto in cui molti candidati hanno dedicato anni al servizio volontario.
L'accertamento di una percentuale di massa grassa di 25,7% e la presenza di ipoacusia con un deficit percettivo significativo sono elementi che, secondo la normativa vigente, giustificano l'inidoneità. Tuttavia, sarebbe auspicabile una riflessione più ampia sulle modalità di valutazione e sulla possibilità di adottare misure correttive o alternative per candidati che, pur presentando alcune limitazioni, potrebbero comunque contribuire efficacemente al servizio.
In conclusione, il caso solleva interrogativi sulla necessità di un equilibrio tra il rispetto dei requisiti sanitari e la valorizzazione dell'impegno e della dedizione di chi ha già dimostrato di voler servire la comunità in un ruolo così critico.
https://drive.google.com/file/d/1AX8cv1-wpLaB3pJ1LiA27X-h71u4_b10/view?usp=sharing
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