La sentenza della Corte di Cassazione n. 20792 del 2025 affronta un aspetto fondamentale della responsabilità nel contesto degli incidenti stradali con investimento di pedoni, chiarendo i criteri necessari affinché si possa beneficiare di un esonero totale da responsabilità.
**Analisi dettagliata della pronuncia:**
1. **Premessa generale:**
La pronuncia ribadisce che, affinché si possa escludere completamente la responsabilità del conducente di un veicolo in caso di investimento di un pedone, devono ricorrere due condizioni fondamentali e concomitanti:
- La condotta del pedone deve essere imprevedibile e anomala.
- Il conducente deve aver utilizzato tutta la diligenza possibile per evitare il sinistro.
2. **Condotta imprevedibile e anomala del pedone:**
La Cassazione sottolinea che la condotta del pedone deve essere assolutamente imprevedibile e fuori dalla normale prevedibilità di un pedone che attraversa correttamente.
- Esempi tipici potrebbero essere un pedone che improvvisamente si butta sulla strada senza alcun preavviso, o che attraversa in un luogo non consentito e in modo repentino e inatteso.
- La presenza di comportamenti imprevedibili, che rendono impossibile per il conducente evitarlo anche adottando tutte le cautele, costituisce una condizione essenziale per l’esonero di responsabilità.
3. **Diligenza del conducente:**
La sentenza evidenzia che il conducente deve aver adottato tutte le misure possibili per evitare l’incidente, considerando le circostanze del caso.
- Ciò implica che il conducente deve aver rispettato le norme di circolazione, mantenuto una condotta prudente, adeguato la velocità alle condizioni della strada e del traffico, e aver posto in essere ogni accorgimento necessario per evitare il sinistro.
- La presenza di una condotta diligente e corretta è condizione indispensabile affinché si possa parlare di esonero totale.
4. **Implicazioni pratiche:**
La sentenza chiarisce che non basta dimostrare che il pedone abbia tenuto una condotta imprevedibile; è altresì necessario dimostrare che il conducente abbia fatto tutto il possibile per evitarlo.
- Se si verifica questa doppia condizione, il conducente può essere esonerato da ogni responsabilità.
- In assenza di una delle due condizioni, la responsabilità sarà comunque attribuibile, anche se il comportamento del pedone è stato imprevedibile.
5. **Impatto sulla giurisprudenza:**
Questa pronuncia rafforza il principio secondo cui la responsabilità del conducente non può essere esclusa semplicemente perché il pedone si comporta in modo imprevedibile o anomalo, ma solo se l’automobilista ha agito con la massima diligenza possibile.
- Risulta quindi fondamentale la prova che il conducente abbia adottato tutte le precauzioni del caso, considerando la situazione specifica.
**In conclusione:**
La Cassazione n. 20792 del 2025 stabilisce che l’esonero totale dalla responsabilità in caso di investimento di pedone si fonda sulla concomitanza di due elementi: l’imprevedibilità e l’anomalia del comportamento del pedone e l’adozione di tutte le misure di diligenza da parte del conducente per evitare il sinistro. Tale principio rafforza l’idea che la responsabilità in materia di circolazione stradale deve essere valutata con attenzione ai comportamenti delle parti e alle circostanze concrete del caso.
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