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09 luglio 2025

N. 94 SENTENZA 11 giugno - 3 luglio 2025 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Previdenza - Assegno ordinario d'invalidita', liquidato interamente con il sistema contributivo - Divieto di applicazione delle disposizioni sull'integrazione al minimo - Omessa esclusione - Irragionevolezza - Illegittimita' costituzionale in parte qua, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza in Gazzetta Ufficiale. - Legge 8 agosto 1995, n. 335, art. 1, comma 16. - Costituzione, artt. 3 e 38, secondo comma.

 

Lavoro: ferie non godute, il 97% delle sentenze condanna la PA

 

Cassazione 2025- pubblico impiego: garantire un compenso adeguato durante il periodo feriale in conformità alla direttiva UE

 

Cassazione 2025- Il principio espresso dalla Cassazione, relativo alla responsabilità per fatti illeciti commessi all’interno di un condominio, si basa sulla considerazione che più condomini possono essere responsabili, in modo cumulativo o solidale, per un fatto illecito che si verifica nell’ambito delle parti comuni o che coinvolge l’intera comunità condominiale.

 

Cassazione 2025- intercettazioni e interpretazione del linguaggio criptico o cifrato, in riferimento a quanto affermato dalla Cassazione:

 

Cassazione 2025- si è verificato un caso di rilevante rilevanza giuridica e disciplinare che ha suscitato discussioni e analisi approfondite nel contesto dell’ordinamento scolastico italiano. La vicenda riguarda un docente di un istituto tecnico, il cui comportamento ha portato all’applicazione di una sanzione disciplinare, successivamente confermata dalla Cassazione in via definitiva.

 

La sentenza della Cassazione n. 17644 del 2025 si concentra sulla questione della validità della carta di imbarco rispetto al biglietto aereo in relazione al diritto al risarcimento in caso di cancellazione del volo. Il punto centrale riguarda se, ai fini del risarcimento, la carta di imbarco possa essere considerata equivalente al biglietto, ovvero se essa abbia lo stesso valore probatorio e legale nel procedimento di tutela del passeggero.

 

La sentenza della Cassazione n. 17668 del 2025 affronta un tema di grande attualità e rilevanza, ossia le modalità e i termini di decadenza relativi alle notifiche degli atti impositivi in un contesto ancora influenzato dall’emergenza Covid-19. L’intervento si inserisce in un quadro giuridico caratterizzato da misure emergenziali adottate per fronteggiare la crisi sanitaria, che hanno comportato anche modifiche e interpretazioni relative alle procedure di riscossione e notifica degli atti fiscali.

 

08 luglio 2025

Corte dei Conti 2025-La pronuncia della Corte dei Conti del 2025 rappresenta un importante sviluppo nel campo della tutela dei diritti dei militari in servizio attivo, consolidando il principio che il riconoscimento della causa di servizio può avvenire anche durante l’attività lavorativa, senza dover attendere il collocamento in congedo. Questo precedente ha implicazioni significative per tutti gli appartenenti alle Forze Armate che sviluppano patologie correlate alle condizioni di servizio, spesso aggravate dall’usura fisica e ambientale a cui sono sottoposti quotidianamente.

 

 


Tar 2025- sentenza relativa alla signora -OMISSIS- e alle questioni di passaggio nei ruoli tecnici della Polizia di Stato

 

Tar 2025-nella sentenza si descrive una serie di condotte e decisioni che configurano un comportamento vessatorio e discriminatorio nei confronti di un Dirigente della Polizia Stradale nel corso degli anni ....-...., in relazione alla sua attività di studio e alle sue condizioni lavorative.

 

 

Tar 2025- Il recente pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Toscana rappresenta un importante precedente nel campo dell’espropriazione e della tutela dei diritti dei privati cittadini riguardo a terreni occupati dallo Stato, in particolare nel contesto militare e infrastrutturale. Di seguito un’analisi approfondita degli aspetti principali della sentenza e delle implicazioni giuridiche.

 

La sentenza della Cassazione n. 24281 del 2025 riguardante il caso di contraffazione e ricettazione di sciarpe taroccate con il viso di un cantante:

 

La sentenza della Cassazione n. 18055 del 2025 rappresenta un importante precedente giuridico in materia di responsabilità e risarcimento per esposizione all’amianto. In particolare, la decisione conferma che un’azienda può essere ritenuta responsabile e quindi obbligata al risarcimento dei danni ai familiari di un lavoratore deceduto a causa delle conseguenze dell’esposizione a fibre di amianto sul luogo di lavoro.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 18063 del 2025 affronta un tema di particolare rilevanza nel diritto del lavoro, incentrato sulla tutela dei diritti del lavoratore in presenza di esigenze familiari e sulla corretta gestione delle modifiche dell’orario di lavoro da parte del datore.

 

Modulistica e prontuari 11 luglio 2025