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08 luglio 2025

La sentenza della Cassazione n. 24281 del 2025 riguardante il caso di contraffazione e ricettazione di sciarpe taroccate con il viso di un cantante:

 

La sentenza della Cassazione n. 24281 del 2025 riguardante il caso di contraffazione e ricettazione di sciarpe taroccate con il viso di un cantante:

**Contesto e fatti di causa:**
La vicenda riguarda la produzione e la commercializzazione di sciarpe recanti l’immagine di un noto cantante, senza autorizzazione del titolare dei diritti di proprietà intellettuale. Le sciarpe erano state contraffatte, cioè riprodotte senza il consenso del detentore dei diritti, e successivamente ricettate da soggetti che le avevano acquistate e rivendute.

**Punti salienti della sentenza:**
1. **Contraffazione:** La Corte ha ribadito che la contraffazione consiste nella riproduzione, senza autorizzazione, di opere protette da diritto d’autore o diritti connessi, come le immagini di personaggi pubblici. La prova della contraffazione si basa sulla riproduzione fedele dell’immagine e sulla mancanza di autorizzazione del titolare dei diritti.

2. **Ricettazione:** La ricettazione si configura quando un soggetto acquista, detiene o rivende prodotti provenienti da un’illecita attività di contraffazione. La Corte ha evidenziato che anche il semplice acquisto di merce contraffatta, se effettuato con consapevolezza, integra il reato di ricettazione.

3. **Elemento soggettivo:** Per entrambi i reati, è necessario dimostrare la consapevolezza dell’illiceità dell’origine della merce. La sentenza ha sottolineato che la conoscenza della contraffazione può essere dedotta anche da elementi indiziari, come il prezzo troppo basso rispetto al valore di mercato, la provenienza da canali sospetti, o la mancanza di documentazione ufficiale.

4. **Valutazione delle prove:** La Corte ha esaminato le prove testimoniali, documentali e il riscontro visivo delle immagini sulle sciarpe, attestando la loro riproduzione fedele e l’assenza di autorizzazione. Si è inoltre valorizzata la testimonianza di un esperto grafico che ha confermato la contraffazione.

5. **Responsabilità penale:** La sentenza ha confermato la responsabilità dei soggetti coinvolti, sia in qualità di produttori che di rivenditori, sottolineando che la contraffazione di immagini di personaggi pubblici viola i diritti di immagine e di proprietà intellettuale, mentre la ricettazione rappresenta un reato complementare.

6. **Sanzioni:** La Corte ha confermato le pene inflitte in primo grado, rafforzando il principio che la contraffazione e la ricettazione costituiscono reati particolarmente gravi, con conseguenze penali e civili.

**Implicazioni della sentenza:**
- La decisione rafforza la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, specialmente in ambito di immagini di personaggi pubblici.
- Evidenzia l’importanza di un’accurata attività probatoria per dimostrare la consapevolezza dell’illecito da parte degli acquirenti.
- Riafferma la responsabilità penale di chi si rende partecipe di attività di contraffazione e ricettazione, anche attraverso il semplice acquisto.

**Conclusioni:**
La sentenza Cassazione n. 24281/2025 rappresenta un importante precedente in materia di tutela dei diritti di immagine e proprietà intellettuale, in particolare nei casi di contraffazione di merce recante immagini di personaggi pubblici. La decisione sottolinea come la legge penale sia pronta a intervenire anche in presenza di attività commerciali illecite di piccolo o grande rilievo, rafforzando la repressione di tali reati e tutelando gli interessi dei titolari dei diritti.

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