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08 luglio 2025

Tar 2025-nella sentenza si descrive una serie di condotte e decisioni che configurano un comportamento vessatorio e discriminatorio nei confronti di un Dirigente della Polizia Stradale nel corso degli anni ....-...., in relazione alla sua attività di studio e alle sue condizioni lavorative.

 

 

Tar 2025-nella sentenza si descrive una serie di condotte e decisioni che configurano un comportamento vessatorio e discriminatorio nei confronti di un Dirigente della Polizia Stradale nel corso degli anni ....-...., in relazione alla sua attività di studio e alle sue condizioni lavorative. 

Sintesi:
1. **Riduzione del punteggio per assenza dal servizio e motivazioni correlate**  
Il Dirigente riceveva, nel ...., una riduzione del punteggio professionale a causa di un "lungo periodo di assenza dal servizio" derivante dal collocamento in aspettativa per motivi di studio (Dottorato di Ricerca). Questa misura veniva reiterata negli anni successivi (.... e ....), coprendo l’intera durata del corso di dottorato.  
**Implicazioni:**  
- La riduzione del punteggio sembra essere una sanzione o una forma di discriminazione legata alla richiesta di aspettativa per motivi di studio.  
- La reiterazione potrebbe aver influito negativamente sulla progressione di carriera o sulla valutazione delle competenze del soggetto, creando un clima di ostilità o di ostacolo alla sua crescita professionale.
 
2. **Sequestro e limitazioni patrimoniali**  
Nel ...., il Dirigente subiva il sequestro degli effetti personali custoditi nel suo ufficio, comprensivo del cambio della serratura, apposizione di sigilli sui cassetti della scrivania e perdita della postazione di lavoro. Inoltre, venivano condotte indagini di polizia giudiziaria presso l’Università di ...., anche se queste ultime si concludevano senza riscontrare fatti rilevanti.  
**Implicazioni:**  
- Questi atti rappresentano misure di tipo coercitivo e investigativo che, apparentemente, miravano a ostacolare o intimidire il Dirigente.  
- La perdita della postazione e le restrizioni materiali sono misure che incidono direttamente sulla disponibilità di strumenti di lavoro e sulla dignità professionale.  
- La mancanza di riscontri significativi nelle indagini suggerisce che tali azioni potevano essere infondate o eccessive.
 
3. **Ritardo nel completamento del corso di studi e conseguenti limitazioni**  
Il   febbraio ...., il Dirigente presentava domanda per ottenere permessi di studio (art. 3, comma 1, del D.P.R. 395/1988), ma il riconoscimento dello stesso veniva negato o limitato dall’Amministrazione, che gli concedeva solo fino all’  ottobre ..... Di conseguenza, egli doveva utilizzare ferie per completare il percorso di studi.  
**Implicazioni:**  
- Questo comportamento può essere interpretato come un tentativo di ostacolare o comunque di ritardare il percorso di formazione del soggetto, limitandone i diritti e costringendolo a ricorrere alle ferie per motivi di studio.  
- La limitazione temporale e le modalità di concessione rappresentano un ulteriore esempio di ostilità o di gestione ostile da parte dell’Amministrazione.
 
4. **Assegnazioni di incarichi non pertinenti e demansionamento**  
Per ostacolare il percorso di studio, il Dirigente riceveva, tramite nota prot. n. -OMISSIS-, numerosi incarichi non attinenti alla sua qualifica di Referente Informatico. Tale comportamento era già stato denunciato dal Sindacato di Polizia ("…."). Durante il periodo di frequentazione del dottorato, gli veniva anche negata una postazione di servizio stabile, costringendolo a spostarsi tra uffici, e infine veniva dismesso e cancellato dall’organigramma degli Uffici della Polizia Stradale di .....  
**Implicazioni:**  
- Queste azioni configurano un demansionamento e una delegittimazione professionale, che compromettono la dignità e la carriera del soggetto.  
- La denuncia da parte del sindacato sottolinea che tali comportamenti non erano isolati, ma riconducibili a una strategia di ostilità.
 
5. **Condotte vessatorie e ritardi nelle pratiche amministrative**  
Le condotte vessatorie proseguivano anche tramite l’omesso aggiornamento del foglio matricolare. Solo nel luglio ...., a seguito di interventi sindacali, la Questura di .... iniziava a considerare le richieste di variazioni matricolari del ricorrente. Tuttavia, su 17 richieste, ne venivano esaminate solo 2, con un rinvio alle future valutazioni per le restanti.  
**Implicazioni:**  
- Il ritardo e la scarsa attenzione nelle pratiche amministrative evidenziano un atteggiamento ostruzionistico e poco trasparente.  
- La lunga attesa di oltre 12 anni per considerare le variazioni matricolari mostra una mancanza di rispetto e di cura delle pratiche del personale, rafforzando l’idea di un trattamento discriminatorio.
 
**Considerazioni conclusive:**  
L’insieme di queste condotte dipinge uno scenario di possibile discriminazione, mobbing o trattamento arbitrario nei confronti del Dirigente. Le azioni dimostrano come le misure restrittive, le limitazioni materiali e le condotte ostili siano state adottate con l’obiettivo di ostacolare il suo percorso di studi e di carriera, creando un ambiente lavorativo ostile e vessatorio. La denuncia del sindacato e le varie azioni amministrative e investigative suggeriscono un quadro di conflitto tra il soggetto e l’Amministrazione, che potrebbe configurare situazioni di ingiustizia o di abuso di potere.

 
 

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