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07 aprile 2025
Cassazione 2025-La questione della retribuzione e delle indennità durante le ferie rappresenta un tema di cruciale importanza nel diritto del lavoro, non solo per la tutela dei diritti dei lavoratori, ma anche per il corretto funzionamento delle relazioni industriali. La sentenza della Corte di Cassazione del 2025 si inserisce in un contesto giuridico già ricco di normative e pronunce, rafforzando il principio secondo cui il diritto alle ferie deve essere garantito in modo tale da non penalizzare il lavoratore economicamente.
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Consiglio di Stato 2025-Il giudizio in esame riguarda due decreti emanati dal Capo del Corpo forestale dello Stato, relativi alla destinazione del signor ... ..., così come previsto dalla normativa vigente. Di seguito, viene fornito un commento dettagliato sui principali aspetti giuridici e amministrativi coinvolti.
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Cassazione 2025- Il caso analizzato dalla Corte di Cassazione offre un'importante riflessione sul tema del rispetto delle norme aziendali e sull’interpretazione delle consuetudini in contesti lavorativi, in particolare riguardo al divieto di fumo in aree sensibili
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06 aprile 2025
La sentenza n. 7641 del 22 marzo 2025 della Corte di Cassazione introduce un importante chiarimento riguardo ai termini di notifica delle ordinanze di ingiunzione per il mancato versamento dei contributi previdenziali. In particolare, la Corte stabilisce che il termine di novanta giorni, previsto dall’art. 9, comma 4, del D.Lgs. n. 8/2016, per la notifica da parte dell’INPS delle violazioni amministrative, è un termine perentorio, la cui inosservanza comporta la decadenza della potestà sanzionatoria dell’ente.
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La sentenza n. 8910 della Cassazione del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di notifiche, in particolare riguardo alle modalità di notifica delle cartelle esattoriali antecedenti al 28 novembre 2012. La questione centrale riguarda la legittimità dell'affissione dell'avviso di deposito nell'albo pretorio del Comune come modalità di notifica.
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La sentenza della Cassazione n. 8859 del 2025 offre spunti di riflessione significativi in merito alla liquidazione del danno biologico, un tema di grande rilevanza nel campo del diritto civile e della responsabilità civile. In particolare, il principio stabilito dalla Corte si concentra sulla necessità di considerare l'epoca in cui le patologie si sono consolidate per la determinazione dell'ammontare del danno
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La Cassazione, con la sentenza n. 8849 del 2025, ha ribadito un principio fondamentale riguardante la forma del patto di assunzione in prova. Secondo quanto stabilito dai giudici, è necessaria la forma scritta per la validità di tale accordo, in quanto la legge richiede espressamente che questo tipo di contratto sia redatto in forma scritta "ad substantiam".
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La sentenza della Cassazione n. 13135 del 20225 affronta tematiche rilevanti in materia di responsabilità penale e amministrativa, con particolare attenzione al rapporto tra reati e violazioni di norme amministrative, nonché all'impatto del fallimento sulla responsabilità del legale rappresentante.
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La sentenza n. 8819 della Cassazione del 2025 rappresenta un'importante pronuncia in materia di oneri generali di sistema nel settore dell'energia elettrica. In essa, la Corte ha chiarito la natura giuridica di tali oneri, classificandoli come corrispettivi contrattuali piuttosto che come tributi.
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Testo unico immigrazione 10 marzo 2025
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Codice della strada 10 marzo 2025
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Codice amministrazione digitale 28 maggio 2024
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Tar 2025- Il caso descritto evidenzia una serie di passaggi procedurali e normativi che sono stati attivati dal Questore di -OMISSIS- in seguito a un episodio ritenuto grave riguardante un dipendente. La decisione di avviare un'inchiesta disciplinare, come previsto dall'art. 19 del d.P.R. n. 737 del 1981, riflette la volontà dell'amministrazione di affrontare in modo serio e rigoroso condotte che possano compromettere la fiducia riposta nei pubblici ufficiali.
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Tar 2025- la tematica riguarda l'assegnazione temporanea del ricorrente** Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la ...., nella sua recente pronuncia, ha accolto la domanda cautelare presentata dal ricorrente, ordinando all'amministrazione resistente di procedere all'assegnazione temporanea del ricorrente presso un ufficio di polizia nella provincia di competenza. Questo provvedimento si inserisce in un contesto giuridico particolarmente rilevante, in quanto affronta la questione dell'assegnazione di personale all'interno del Ministero dell’Interno, in particolare per quanto riguarda il personale della Polizia di Stato.
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Consiglio di Stato 2025- Il caso in esame riguarda il ricorso presentato al TAR Lazio da un soggetto che ha impugnato il provvedimento del Ministero della Difesa inerente al non accoglimento della sua istanza di arruolamento per chiamata diretta nominativa, ai sensi dell'articolo 705 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e successive modifiche. La questione è complessa e merita un’analisi approfondita.
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Corte dei Conti 2025- la vicenda riguarda un procedimento tra la Corte dei Conti e la Polizia Municipale in relazione al procedimento contro ...
Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.
Licenziamento Disciplinare e Pendenza di un Procedimento Penale
La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.