Translate

29 luglio 2025

Tar 2025 – la sentenza fornisce una spiegazione dettagliata e approfondita delle norme che regolano il giudizio di avanzamento degli ufficiali nell’ambito militare italiano, focalizzandosi sugli articoli del Codice Ordinamento Militare (COM) e del Testo Unico dell’Ordinamento Militare (TUOM). Di seguito si analizzano i punti salienti e la loro rilevanza normativa e applicativa:

 

Tar 2025 – la sentenza fornisce una spiegazione dettagliata e approfondita delle norme che regolano il giudizio di avanzamento degli ufficiali nell’ambito militare italiano, focalizzandosi sugli articoli del Codice Ordinamento Militare (COM) e del Testo Unico dell’Ordinamento Militare (TUOM). Di seguito si analizzano i punti salienti e la loro rilevanza normativa e applicativa:
 
1. **Quadro normativo di riferimento**  
   - **Articoli 1057-1060 COM** e **articoli 700-711 TUOM** costituiscono la cornice normativa principale. Questi articoli disciplinano le modalità e i criteri di valutazione per l’avanzamento degli ufficiali, assicurando un processo strutturato e normato.
 
2. **Disposizioni specifiche sull’assegnazione dei giudizi**  
   - L’art. 1058, comma 5, COM, stabilisce che la valutazione della Commissione di avanzamento si focalizza su quattro profili principali:
     a) **Qualità morali, di carattere e fisiche**  
        - Art. 704 TUOM; include aspetti come integrità, disciplina, capacità fisiche e morali.
     b) **Benemerenze di guerra, comportamento e qualità professionali**  
        - Articoli 705 e 706 TUOM; considerano le imprese di guerra, il comportamento in guerra, e le qualità professionali, particolarmente nei ruoli di comando o nelle attribuzioni specifiche.
     c) **Doti intellettuali e di cultura**  
        - Art. 707 TUOM; valutano i risultati di corsi, esami, esperimenti e altre attività formative.
     d) **Attitudine ad incarichi di grado superiore**  
        - Art. 708 TUOM; riguardano la predisposizione e la capacità di assumere incarichi di maggiore responsabilità, in settori strategici per l’Amministrazione.
 
3. **Valutazione da parte delle Commissioni Superiori di Avanzamento (CSA)**  
   - Ai sensi dell’art. 1034 COM, la valutazione dei gradi da tenente colonnello a generale di brigata è affidata alle CSA.
   - La procedura prevede che ogni componente assegni un punteggio da 1 a 30, sulla base degli elementi sopra indicati.
   - La somma dei punteggi di tutti i commissari viene divisa per il numero dei votanti, determinando il **quoziente** che costituisce il **punto di merito** dell’ufficiale.
   - La formulazione del giudizio finale, anche se esplicitato con formule discorsive (artt. 702 e 710 d.P.R. n. 90/2010), ha carattere secondario rispetto al punteggio numerico, che rappresenta il criterio “primario” di valutazione.
 
4. **Aspetti motivazionali e interpretativi**  
   - La giurisprudenza, in particolare il Consiglio di Stato (n. 10596/2022 e n. 5723/2024), sottolinea che non esiste una corrispondenza automatica tra le espressioni verbali e i punteggi numerici.
   - Le formule discorsive, pur essendo presenti, sono considerate “recessive” rispetto al punteggio numerico, che ha valenza principale nel giudizio di avanzamento.
   - Questo approccio garantisce trasparenza e oggettività nel processo valutativo, riducendo il rischio di interpretazioni soggettive o arbitrarie.
 
**Valutazione complessiva:**  
Il commento evidenzia come il sistema di valutazione sia articolato e strutturato, con un forte accento sulla quantificazione numerica che permette di superare soggettivismi nel giudizio. La chiarezza delle norme e la loro interpretazione giurisprudenziale assicurano che l’avanzamento sia basato su criteri oggettivi, puntuali e motivati, anche se le valutazioni qualitative e discorsive rimangono comunque un complemento importante, soprattutto per la motivazione delle decisioni.
 
**In conclusione,** questa analisi dettagliata aiuta a comprendere le modalità di valutazione e le implicazioni pratiche del sistema di avanzamento degli ufficiali, evidenziando l’importanza di un equilibrio tra elementi qualitativi e quantitativi, e la necessità di trasparenza e motivazione nelle decisioni di promozione.



 

Nessun commento:

Posta un commento