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12 aprile 2025

Cassazione 2025-La questione della licenziabilità di un lavoratore che si rifiuta di ricevere una nota disciplinare, in questo caso specifico legata all'accusa di aver effettuato registrazioni non autorizzate sul posto di lavoro, è di particolare rilevanza nel contesto giuridico italiano. La decisione della Cassazione in merito offre spunti di riflessione sia sulla disciplina del rapporto di lavoro che sui diritti e doveri delle parti coinvolte.

 

Cassazione 2025-la questione tocca un tema molto rilevante nel contesto del diritto del lavoro, in particolare riguardo all'uso dei beni aziendali da parte dei dipendenti e alle implicazioni disciplinari che ne possono derivare.

 

Il recente parere dell'Avvocato generale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea riguardo al Protocollo Italia-Albania ha sollevato un acceso dibattito, poiché non fornisce la copertura attesa dal governo italiano. Sebbene il comunicato ufficiale possa sembrare, a prima vista, favorevole alla posizione governativa, un'analisi più approfondita rivela una serie di contraddizioni e ambiguità che meritano di essere esaminate con attenzione.

 

11 aprile 2025

Il 90% delle cause d'incidente vedono come protagonista negativo l'uomo (AUSL Bologna)

 

Corte dei Conti 2025-Il tema del finanziamento dell’indennità di turno per il personale della Polizia Municipale tramite i proventi delle sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada è di notevole rilevanza per la gestione delle risorse nel settore della sicurezza urbana.

 

Trasporti Diritti dei passeggeri aerei: la carta d’imbarco può bastare a provare la prenotazione confermata su un volo

 

Ambiente e consumatori Trattamento delle acque reflue urbane: la Corte impone all’Italia sanzioni pecuniarie per il mancato rispetto degli obblighi in materia di raccolta e trattamento in relazione a quattro agglomerati

 

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia Lo Stato membro in cui risiede una persona ricercata non può rifiutare l’esecuzione di un mandato d’arresto europeo diretto a garantire la presenza di tale persona al momento dell’avvio di un procedimento penale

 

Cittadinanza europea Avvocato generale J. Richard de la Tour: il diritto dell'Unione impone ad uno Stato membro di riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso contratto in un altro Stato membro e non la trascrizione dell'atto di matrimonio in un registro dello stato civile

 

Cittadinanza europea Il cittadino di un paese terzo, genitore di un cittadino dell'Unione, beneficia di un diritto di soggiorno derivato per un periodo superiore a tre mesi nello Stato membro ospitante se prova, da un lato, che era a carico di tale cittadino dell’Unione nel suo paese d'origine alla data in cui ha lasciato detto paese terzo e, dall'altro, che è a carico di detto cittadino dell’Unione alla data di presentazione della sua domanda di carta di soggiorno, quando sono trascorsi diversi anni tra queste due date

 

Diritto delle istituzioni Ricorso per risarcimento danni nei confronti di Frontex: l’avvocato generale Norkus esamina la ripartizione dell’onere della prova in relazione all’esistenza di un danno nei casi di espulsione collettiva

 

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia Protezione internazionale: secondo l'avvocato generale Richard de la Tour, uno Stato membro può designare paesi di origine sicuri mediante un atto legislativo e deve divulgare, a fini di controllo giurisdizionale, le fonti d'informazione su cui si fonda tale designazione

 

Consiglio di Stato 2025-Il provvedimento in esame riguarda il ricorso presentato dal sig. -OMISSIS- avverso una decisione del Ministero della Difesa, relativa alla sua istanza di arruolamento per chiamata diretta nominativa ai sensi dell’articolo 705 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.

 

Consiglio di Stato 2025- Il Consiglio di Stato, ha accolto l'appello presentato dal ricorrente, riconoscendo la fondatezza dei motivi esposti. Il nodo centrale della questione riguarda la motivazione della sentenza di primo grado, la quale si era focalizzata sul diritto dei concorrenti sovrintendenti capo di mantenere la propria sede, un aspetto che non era stato sollevato dal ricorrente. Quest'ultimo, infatti, aveva contestato specificamente la fase successiva alla scelta delle sedi da parte dei sovrintendenti capo, in particolare quella relativa alla scelta delle sedi residue da parte degli altri idonei.

 

Consiglio di Stato 2025- la pronuncia riguarda un caso che coinvolge i Carabinieri e la valutazione della dipendenza da fatti di servizio di alcune infermità.