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22 maggio 2025

Il 4 aprile 2025, la Corte di giustizia dell'Unione Europea ha emesso una decisione importante nel caso C‑807/23, che riguarda la libera circolazione dei lavoratori e la formazione dei praticanti avvocati, un tema di grande rilevanza per il diritto del lavoro e la professione legale nell'UE.

 

CGUE 2025 - La causa C-584/23 riguarda una questione sollevata dal giudice nazionale in merito alla conformità di una pratica di calcolo delle pensioni di invalidità permanente derivanti da infortunio sul lavoro con la normativa europea sulla parità di trattamento tra uomini e donne, in particolare con la Direttiva 79/7/CEE.

 

 

La sentenza della Cassazione n. 13135 del 2025 fornisce un importante chiarimento in merito alle responsabilità dell’avvocato e alla corretta liquidazione delle spese processuali, con particolare attenzione al ruolo del giudice e ai limiti stabiliti dal decreto ministeriale.

 

La pronuncia della Cassazione n. 13131 del 2025 fornisce importanti chiarimenti sulla disciplina dell’associazione temporanea di imprese (ATI), in particolare riguardo alla rappresentanza e ai rapporti tra le imprese associate, la mandataria e la stazione appaltante.

 

La sentenza della Cassazione n. 19002 del 2025 affronta un aspetto rilevante riguardante le modalità di gestione e le autorizzazioni relative alla detenzione domiciliare del figlio da parte dell’assegnatario di un immobile, probabilmente in un contesto di affidamento o di tutela familiare.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 18979 del 2025 si focalizza su un principio fondamentale del diritto penale e processuale penale, ovvero il diritto della vittima di essere adeguatamente informata riguardo alle misure cautelari applicate nel procedimento. Di seguito una analisi dettagliata del tema trattato:

 

La sentenza della Cassazione n. 18940 del 2025 affronta un aspetto fondamentale della disciplina della sorveglianza domiciliare, evidenziando come la riforma Cartabia abbia inciso sulla ripartizione delle competenze tra il pubblico ministero e il magistrato di sorveglianza.

 

21 maggio 2025

Cassazione 2025- La definizione di “lavoratore” secondo l’articolo 2, comma 1, lettera a), Dlgs 81/2008**

 

Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione chiarisce un aspetto fondamentale riguardante la natura e i criteri di determinazione della durata della sospensione della patente di guida quale sanzione accessoria amministrativa, prevista dall’articolo 222 del Codice della Strada (Cds). Essa si inserisce nel quadro più ampio delle sanzioni penali e amministrative applicabili a chi commette infrazioni stradali, evidenziando la distinzione tra i parametri che guidano la quantificazione delle rispettive sanzioni.

 

Cassazione 2025- La tutela della maternità e il diritto alla serenità durante il periodo di gravidanza e maternità**

 

Tar 2025- la questione riguarda la legittimità dell’operato dell’Amministrazione in relazione al computo degli anni di studi universitari ai fini del trattamento economico dello stipendio e alla nomina dei funzionari della Polizia di Stato. Di seguito ne riassumo i punti principali:

 

Tar 2025-la sentenza si concentra sull’interpretazione delle condizioni di accesso al ruolo dei direttori tecnici della Polizia di Stato, in particolare riguardo al requisito del possesso del diploma di laurea. Di seguito si fornisce un’analisi approfondita dei punti salienti: